Matteo Procaccioli Della Valle
Jesi, 1983Vive e lavora a Milano
In seguito a una formazione artistica, da circa dieci anni, lavora con la fotografia. La sua ricerca, focalizzata sul tema del paesaggio urbano e non, si propone di cogliere il “tra”, il complesso momento di passaggio fra tradizione, storia e contemporaneità. Nei suoi lavori l’uomo è fisicamente assente, presente soltanto attraverso la testimonianza del suo passaggio nei vuoti sconfinati dei paesaggi silenziosi che li contraddistinguono. Non vi sono narrazioni, trame da scoprire, solo atmosfere dalle quali essere avvolti, coinvolti per essere trascinati all’interno dell’immagine. Nelle sue opere il tempo è sospeso, le diverse situazioni spaziali sono volutamente irriconoscibili, prive di riferimenti a situazioni precise. I suoi lavori nascono da un’elaborazione che coniuga tecniche tradizionali e innovative. La registrazione del reale è un punto di partenza obbligato per giungere all’opera finita, frutto di un cammino articolato, in cui l’artista opera fisicamente sulla matericità dell’immagine.
Procaccioli, con punti di osservazioni diversi, che vanno dalla ricerca di verticalità, con riprese dal basso di maestose skyline cittadine alle visioni di città, fotografate a volo di uccello nel loro contesto naturale, pone le basi per una riconsiderazione del rapporto tra le strutture, lo spazio e la natura, la cui assenza, come nel caso dell’uomo, è un eloquente rimando alla sua imprescindibile presenza.
Mostre personali:
2022
CITY BREAK, Raffaella De Chirico Arte Contemporanea, Milano.
PRIVATE, Raffaella De Chirico Arte Contemporanea, ex Riva, via Savona 56, Milano
2018
VESTIGES, Liquid Art System – via Vittorio Emanuele 56, Capri
STRUCTURES, Dream Factory – corso Garibaldi 117, Milano
2017
MICROCITIES, Chorus – via Della Conciliazione 4 Roma, a cura di Luca Beatrice
2016
MICROCITIES, Museo della Permanente – via Turati 34 Milano, a cura di Luca Beatrice
Mostre collettive:
2017
NATURA PLASTICA, Blindarte – via Palermo 11 Milano
2015
SALETERRARUM, Villa Litta Borromeo di Lainate, ideata e curata da Angela Madesani
SELF, Palazzo Cà Zanardi, Cannareggio, Venezia, curata da Luca Curci
THE ART OF RECIPROCITY, Dada East Gallery, Via Varese, 12 – Milano