Michele Liuzzi luci, corpi e tappeti sonori - Olga Gambari | Repubblica.it
01/02/2018Con la personale di Michele Liuzzi lo spazio della galleria di Raffaella De Chirico si è trasformato in un unico grande ambiente immersivo. Le opere sono gli elementi in dialogo di un'installazione che si sviluppa con luci, corpi e tappeto sonoro.
Declinano visionarietà evanescenti, che evocano e suggeriscono, non compiutamente figurative e con una composizione instabile e indefinita. L'artista torinese, classe 1970, arriva da esperienze teatrali e da sperimentazioni con i linguaggi della fotografia e del fumetto rielaborati digitalmente in una pittura personale che ama il cinema. «La mia è una ricerca di tipo gestuale, un'immobilità apparente, dove la massa informe prende vita nella tensione della figura. Elementi saturi di energia, colti nell'atto di esprimere una tensione di forza o nel protrarsi di un effetto, come per una lampadina che, spenta, trattiene nel tempo ancora il calore», commenta. – ol.ga.
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