The Others | EXHIBIT
News Arte Torino
04/11/2015Per la prima volta nella sua storia, in occasione dell’edizione 2015, The Others esce fisicamente dalla sede dell’ex carcere Le Nuove, aprendosi alla città con una mostra, in collaborazione con la Camera di commercio di Torino, che sarà composta innanzitutto dalle proposte dei suoi espositori, e con un’apertura di partecipazione rivolta anche alle altre realtà torinesi (gallerie e associazioni) che vorranno prender parte al progetto.
The Others | EXHIBIT è uno spin-off di The Others, una mostra ospitata nell’ex Borsa Valori di Torino, la meravigliosa architettura disegnata dagli architetti Gabetti&Isola negli anni ‘50, 1000mq nel cuore della città, in piazzale Valdo Fusi.
The Others | EXHIBIT è una mostra nella città e per la città che ribadisce l’identità aperta e multiforme del ricco progetto The Others e, in particolare, che afferma l’intento di considerare i giorni della fiera come un momento pubblico e culminante di un lavoro annuale attivo in più direzioni e con soggetti diversi, all’interno di network diffuso e trasversale e per questo vitale 365 giorni all’anno.
EXHIBIT vuole essere una mostra che invita a una libertà di pensiero, di produzione e di pratica. E’ una mostra che intende manifestare il valore dell’arte e che qualifica il lavoro degli artisti e l’importanza e il significato di ogni singola opera. Non a caso quindi l’ex Borsa dove, in linea con la suggestione di quest’anno, il tema Stay Gold è ripreso e amplificato. L’arte come strumento capace di portare la realtà dentro dimensioni emotive, concettuali, critiche che vanno oltre la materia e ne oltrepassano i confini; l’arte che interpreta la purezza e l’integrità del Gold, cioè dell’oro, il più prezioso dei metalli, ovvero l’arte che diventa simbolo d’eccellenza e di unicità; l’arte libera, indipendente, fatta di giovani proposte, con una portata di innovazione e di nuove intenzioni progettuali.
Dentro il grande open-space dell’ex Borsa Valori prende corpo un’esposizione fatta di opere senza limiti di formato, anzi, in questa suggestiva architettura trova posto una selezione di lavori unlimited: sculture, installazioni, interventi multimediali che potranno dialogare con la dimensione di ampio respiro del contenitore espositivo.
Proprio il concetto di unlimited, infatti, vuole essere la caratterista formale del progetto e delle opere che giocheranno e forzeranno il limite abituale dello spazio espositivo e che, in senso metaforico, evocano quella che dovrebbe essere sempre la dimensione e la condizione dell’arte, senza confini.
www.theothersfair.com